An ICJ report, published today following a mission to Italy, examines the effectiveness of the Italian legal system in delivering access to justice for undocumented migrants who challenge orders for their expulsion or administrative detention.
In the report, the ICJ identifies a need for substantial reforms in both the legal framework and in policies and practice on expulsion and detention, if equal access to justice is to be guaranteed to undocumented migrants.
Notably, the report criticizes the existence of a procedure of “deferred” push-back, which has the potential to override procedural guarantees linked to the ordinary expulsion procedure.
Furthermore, the preference which Italian law gives to forced rather than voluntary return, and to detention rather than alternatives to detention, runs contrary to Italy’s obligations under international human rights and EU law.
The report raises concerns regarding the precarious status of justices of the peace, and the highly informal procedures, without clear rules or sufficient safeguards, which they apply in cases having profound implications for the human rights of migrants.
It concludes that the present system is incapable of ensuring an effective remedy to migrants in situations of expulsion or detention, and risks violations of rights binding on Italy under international human rights law, and under the EU Charter of Fundamental Rights.
The report makes recommendations on the competence of the courts and justices of the peace in migration cases, and on measures needed to effectively implement the EU Return Directive.
It recommends an end to the system of push-backs established in Italian law, and calls for reform of the law on expulsions, administrative detention, and provision of legal aid to migrants.
Finally, the report stresses the responsibilities of judges and justices of the peace, in adjudicating in proceedings concerning undocumented migrants, to apply international human rights and EU law in cases concerning undocumented migrants.
Italy-Undocumented justice-Publications-mission report-2014-ENG (full text in PDF)
Rapporto dell’ICJ documenta giustizia “precaria” per gli immigrati in Italia
L’ICJ ha pubblicato oggi il rapporto di una visita in Italia che esamina l’efficacia della sistema giuridico italiano nell’assicurare l’accesso alla giustizia per immigrati irregolari che contestano i loro ordini di espulsione o trattenimento amministrativo.
Nel rapporto, l’ICJ sottolinea la necessità di riforme strutturali sia nel quadro giuridico che nelle politiche e nella prassi legate alle espulsioni e alla detenzione, se si vuole garantire un accesso equanime alla giustizia per gli immigrati irregolari. In particolare, il rapporto critica l’esistenza di una procedura di respingimento “differito”, che ha la potenzialità di disapplicare le garanzie procedurali inerenti alla procedura ordinaria di espulsione. Inoltre, la preferenza data dal diritto italiano al ritorno coattivo piuttosto che a quello volontario, e al trattenimento piuttosto che alle alternative alla detenzione, contrasta con gli obblighi della Repubblica Italiana ai sensi dei diritto internazionale sui diritti umani e del diritto comunitario.
Il rapporto solleva preoccupazioni in merito allo status precario di giudici di pace, e alle procedure altamente informali, senza regole chiare o sufficienti garanzie, e che si applicano in casi aventi un impatto serio sui diritti umani degli immigrati. Il rapporto conclude che il sistema attuale non è in grado di assicurare un ricorso effettivo agli immigrati in situazione di espulsione o detenzione e rischia di portare a violazioni di diritti vincolanti per la Repubblica Italiana secondo il diritto internazionale sui diritti umani e ai sensi della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea.
Il rapporto esprime raccomandazioni sulla competenza dei tribunali e dei giudici di pace nel campo dell’immigrazione, e sulle misure necessarie per attuare in maniera effettiva la Direttiva Rimpatri dell’Unione Europea. Raccomanda di porre fine al sistema dei respingimenti nel diritto italiano e invita a riformare il diritto sulle espulsioni, il trattenimento amministrativo e il gratuito patrocinio.
Infine, il rapporto sottolinea le responsabilità dei giudici e dei giudici di pace di applicare il diritto internazionale sui diritti umani e il diritto comunitario, in casi, davanti a loro, che coinvolgono immigrati irregolari.
Italy-Undocumented justice-Publications-mission report-2014-ITA (full text in PDF)